Uomo senz’ombra
togli cibo a chi ha fame
e ti siedi come un re
godendo del tuo male.
Uomo senz’ombra
incapace di pensare
stai guardando il tuo passato
e non ti accorgi che è bruciato.
Bruciato come i boschi
bruciato come terra
come l’ombra non riflessa
dalla tua indifferenza.
Da solo contro un muro
tu il più ricco e il più misero
proprio non ti chiedi
che sarà dei tuoi figli?
Uomo senz’ombra
incapace di amare
come un re ti siedi
godendo del tuo male.
Danilo Sforza
(Inedito, 1992)

—Illustrazione di Squaz (Pasquale Todisco)
0 Commenti
0 Likes